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Elezioni del Presidente della Provincia di Brindisi: il Sindaco Coppola scrive al Prefetto Valenti

giovedì 22 marzo 2018
Elezioni del Presidente della Provincia di Brindisi: il Sindaco Coppola scrive al Prefetto ValentiA circa un mese dalla scadenza dei novanta giorni previsti dalla normativa nazionale per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia, decaduta la carica di Maurizio Bruno, ex sindaco del Comune di Francavilla Fontana, attualmente in stato di commissariamento, il Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, sottoscrive una missiva indirizzata al Prefetto Valerio Valenti, per chiedere che venga rispettata la legge e si proceda alla nuova consultazione elettorale per la nomina del Presidente effettivo.

«Dando seguito a quanto espresso nei giorni scorsi dal Consigliere provinciale Christian Continelli e nelle scorse ore dal Segretario Generale della Provincia di Brindisi Fabio Marra – scrive il sindaco Coppola nella sua missiva – vorrei metterla a conoscenza dell’atteggiamento che il Presidente pro-tempore Domenico Tanzarella ha avuto nei confronti della mia amministrazione, dopo la mancata discussione in Consiglio della bozza di convenzione tra ente provinciale e amministrazione comunale per la gestione associata di alcuni servizi finanziari. L’argomento, portato in consiglio comunale attraverso una procedura a dir poco spregiudicata, è stato prontamente ritirato dalla mia maggioranza, affinché si procedesse agli opportuni approfondimenti.

Concorde con quanto dichiarato dal Segretario Marra, si ritiene che l’attuale Presidente pro-tempore, superati i novanta giorni di supplenza, renderebbe illegittimi e quindi nulli tutti gli atti che travalichino l’ordinaria amministrazione. Inoltre, ritengo pretestuose – continua Coppola – le giustificazioni avanzate dall’avv. Tanzarella circa la mancata convocazione dei comizi elettorali a causa del commissariamento di alcuni Comuni della Provincia di Brindisi, tra cui lo stesso capoluogo, contemplando anzi l’aggravante che, dilazionando i tempi, altri Comuni possano essere commissariati e alcuni Sindaci oggi candidabili possano perdere i requisiti.

A supporto di ciò, si fa riferimento alla sentenza n.744 del 5 febbraio scorso, licenziata dalla III Sezione del Consiglio di Stato, in base alla quale si rende necessaria la convocazione dei comizi elettorali per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Lodi, nonostante la presenza di alcuni Comuni in stato di commissariamento. Ribadisco dunque che – conclude Coppola – a partire dallo scorso 26 febbraio, decorsi i 90 giorni di una prorogatio in scadenza al giorno precedente, il rischio concreto è rappresentato dalla potenziale nullità di ogni atto sottoscritto. Pertanto, con un bilancio in dissesto, la presa di posizione del Presidente pro-tempore Tanzarella potrebbe con ogni probabilità generare conseguenze irreparabili per l’Ente provinciale».


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