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Minori, la Dieta Mediterranea fra i banchi di scuola

lunedì 19 gennaio 2015
Minori, la Dieta Mediterranea fra i banchi di scuola La dieta mediterranea arriva nella mensa scolastica. A seguito di un protocollo di intesa con l'Università Federico II di Napoli, l'avviata indagine sulle abitudini alimentari dei cittadini ha già consentito all'Amministrazione Comunale di Minori di realizzare un progetto per la valorizzazione dei benefici effetti della dieta mediterranea. L'idea consiste in una interazione tra la mensa scolastica del plesso di Minori e le attività didattiche dell'Istituto Professionale Alberghiero di Maiori, facilitata dall'avere una stessa dirigenza in capo al professor Scannapieco.
Così, per un giorno a settimana, il pranzo per i bambini e i ragazzi dei tre cicli dell'Istituto Comprensivo di Minori sarà preparato dagli alunni dell'ultimo anno della scuola alberghiera, sulla scorta di un menù concordato con gli esperti nutrizionisti ed improntato sulla semplicità e genuinità appunto della dieta mediterranea, una ricchezza spontanea che permea la vita e la cultura del nostro territorio e che si sta ponendo al centro anche della rilanciata offerta turistica. E' un modo per far vivere concretamente le tradizioni più autentiche in funzione di uno sviluppo sociale che offra maggiori possibilità di lavoro e di reddito.
«Coniugare salubrità dei servizi, istruzione lavorativa e potenziamento dell'offerta significa arricchire il territorio dotandolo di nuove capacità espansive e di migliori prospettive per le giovani generazioni, ed è in quest'ottica che si inquadrano questa ed altre analoghe iniziative che il Comune di Minori continuerà ad attuare». Così l'Amministrazione Comunale di Minori ne dà notizia in una nota.
Soddisfazione del Sindaco Andrea Reale che ringrazia consiglieri e assessori, il preside e gli insegnanti per aver concretizzato un'iniziativa che oltre ad incentivare uno stile di vita e una sana alimentazione, instrada le nuove generazioni verso una formazione turistica e di accoglienza che deve essere sempre più all'altezza di un territorio patrimonio dell' UNESCO, unico al mondo e traino economico per l'intera Regione Campania.

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