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RITORNO AL REALE: L’UOMO A MOLTE DIMENSIONI

giovedì 8 marzo 2018
RITORNO AL REALE: L’UOMO A MOLTE DIMENSIONIIl Centro Studi Internazionale Europaitalia, sodalizio culturale che riunisce giovani laureati, professionisti e professori nel solco della tradizione filosofica realista, sabato 10 e domenica 11 marzo nella splendida cornice dell’ex Convitto Palmieri a Lecce, ha organizzato una scuola di alta formazione accademica che vedrà la presenza di numerosi docenti universitari provenienti da diverse regioni italiane.
Il tema cardine del corso è di grande attualità: “Ritorno al Reale: l’Uomo a molte dimensioni”, che già nel titolo richiama alle questioni e alle problematiche affrontate attraverso una discussione dialogica tra partecipanti e docenti.
“Affermare che le ideologie siano morte è infatti un errore - ha precisato l’Avv. Luca De Netto, Presidente del Centro Studi Europaitalia - in quanto esiste una colonizzazione ideologica nell’ambito della Cultura e della formazione che ha prodotto un forte sganciamento dalla Realtà, a partire da quella dell’essere umano. Oggi siamo talmente abituati a questa civiltà dell'immagine e a questo mondo dell'informazione, che arriviamo a vivere e a pensare come se l'immaginario fosse reale e l'informazione, esperienza. Ciò che ci minaccia è dunque la perdita del senso del reale, il mondo di Narciso dove l'uomo non incontra più che la propria immagine”.
L’Uomo, infatti, spiegano gli organizzatori dell’evento, prima è stato ridotto a quella che Marcuse chiamava “una dimensione”, e poi è stato destrutturato sicché oggi non è più in grado di sapere chi sia: su questo deserto lavora una vera e propria industria di venditori di informazione e di condizionamento educativo che stanno portando alla morte della Civiltà.
“Ripartire dunque dal reale – ha concluso De Netto - è dalla naturale multidimensionalità dell’Uomo, quale zoon politikon, è l’unico modo per rimettere in moto il pensiero e ristabilire quei pilastri eretti in millenni dalla cultura greca, romana e cristiana al fine di evitare quella morte dell’intelligenza già precognizzata da Marce De Corte e causata proprio dal porsi fuori o contro la realtà.”
L’evento, patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Lecce con il contributo della Banca Popolare Pugliese e il sostegno dell’Associazione Identità Europea, vedrà i seguenti interventi:
il sabato mattina, introdurrà il Prof. Gian Pietro Calabrò, docente di Filosofia del Diritto presso l’Università della Calabria, relazionando sul concetto di “realtà”; a seguire il Prof. Nicola Bux, della Facoltà Teologica pugliese, sul rapporto tra l’Uomo e il Sacro, discuterà del nesso tra crisi religiosa e crisi antropologica. Il Prof. Pasquale Corsi, docente di Storia Medievale presso l’Università di Bari, si occuperà di analizzare la connessione tra crisi del mondo moderno e eredità greca, romana e cristiana. Nel pomeriggio, il Prof. Valerio Ugenti, che insegna filologia patristica nell’Università del Salento, tratterà gli aspetti tra l’Uomo e il gruppo, analizzando la polemica come tecnica identitaria. A seguire, il Prof. Luigi Copertino, docente del Master Enrico Mattei all’Università di Teramo, disserterà dei rapporti tra Uomo e mondo economico, e ruolo della Politica. Domenica mattina, invece, sarà la volta del Prof. Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea, con una relazione atta ad indagare il legame tra l’Uomo e la guerra, discutendo di globalizzazione e scenari internazionali. A seguire, il Prof. Gianluca Tracuzzi, docente di filosofia del Diritto presso l’Università LUM, si interrogherà sul vincolo tra l’Uomo e la famiglia, dissertando delle problematiche relative.
Nel pomeriggio, il Prof. Fernando Fiorentino, docente di filosofia teoretica dell’Università del Salento, fornirà gli strumenti per comprendere il reale attraverso la grande attualità del metodo di San Tommaso. Le conclusioni della Scuola, sono invece affidate al Presidente del Centro Studi Europaitalia, l’Avv. Luca De Netto.

Brindisi,Lecce 8 marzo 2018
L’addetto stampa



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