BRINDISI : MEVOLI SU AUMENTO TARI
lunedì 4 novembre 2024
aumento TARI e bugie del centrosinistra
“Tra tutti i difetti che in politica si possono incontrare, uno dei più insopportabili è l’ipocrisia”.
E’ quanto ha dichiarato il Commissario cittadino di FdI Cesare MEVOLI.
E’ di oggi un comunicato stampa con il quale l’opposizione al consiglio comunale addossa colpe e responsabilità all’amministrazione Marchionna, per la variazione di bilancio che stanzia somme maggiori in relazione alla tassa sui rifiuti.
Mai nessuno che ricordi che la tari è un tributo che per legge dello Stato va ripartito su imprese, attività commerciali, e cittadini.
Mai nessuno ricorda che tale tassa è condizionata dalle percentuali di raccolta: più si differenziano i rifiuti, meno alto sarà l’importo, ; allo stesso modo, meno rifiuti si differenziano, più aumenta la percentuale di rifiuto da smaltire in discarica, più l’importo sale.
Ci fa specie che si butti tutto in caciara, soprattutto visto che l’attuale opposizione ha gestito la casa comunale sino a poco più di un anno e mezzo fa, ed all’epoca ha preparato una gara biennale fatta davvero con i piedi, ed ha assegnato alla ditta che ha presentato un’offerta così bassa che davvero ci si chiede come possa reggere i costi del servizio.
Mai nessuno che sottolinei che la Regione Puglia, guarda caso di eguale colore politico della vociante opposizione al comune di Brindisi, è la stressa che in tutti questi anni non è riuscita a far si che Brindisi potesse avere impianti di smaltimento rifiuti pubblici, che avrebbero consentito ai cittadini di mettere meno volte le mani nelle tasche, anziché pagare cifre astronomiche per veder viaggiare i propri rifiuti verso impianti lontani e di proprietà di privati, i quali recentemente hanno aumentato le loro tariffe, motivo vero che ha indotto l’attuale amministrazione, impossibilitata a decidere altrimenti, ad aumentare lo stanziamento per una spesa che, per legge , andrà ripartita , come si diceva in precedenza, causando un ulteriore aumento del tributo di cui sopra.
In Politica non si deve necessariamente andare d’accordo, e le discussioni fanno bene a tutti, esse sono il sale della democrazia, purchè ci si sforzi di restare nei limiti delle verità e non si sconfini nelle menzogne , mentendo sapendo di mentire…..In definitiva lòa verità è una sola: quell’aumento , al momento, andava fatto, e non sarebbe cambiato nulla se al Governo di Brindisi ci fose stato ancora Rossi, o Fusco, o chiunque altro.
La maggioranza di Governo cittadino stà lavorando a 360 gradi, organizzando campagne informative, controlli sugli abbandoni di rifiuti illegali, ricerca delle sacche di evasione, ed ottimizzazione del servizio di raccolta, il tutto in attesa della vera grande svolta che si avrà appena sarà bandita ed assegnata la nuova gara decennale, che potrà consentire al Comune di chiedere molto di più all’azienda vincitrice, consentendo a quest’ultima di poter investire grosse cifre per l’ottimizzazione del servizio, l’aumento della platea dei dipendenti, l’aumento dei mezzi a disposizione, l’incremento dei passaggi di svuotamento anche in ore serali e notturne, tutte cose oggi impossibili a fronte di un servizio svolto in situazione quasi emergenziale, visto il breve periodo di assegnazione e l’i,porto con il quale è stato assegnato il servizio.
“Tra tutti i difetti che in politica si possono incontrare, uno dei più insopportabili è l’ipocrisia”.
E’ quanto ha dichiarato il Commissario cittadino di FdI Cesare MEVOLI.
E’ di oggi un comunicato stampa con il quale l’opposizione al consiglio comunale addossa colpe e responsabilità all’amministrazione Marchionna, per la variazione di bilancio che stanzia somme maggiori in relazione alla tassa sui rifiuti.
Mai nessuno che ricordi che la tari è un tributo che per legge dello Stato va ripartito su imprese, attività commerciali, e cittadini.
Mai nessuno ricorda che tale tassa è condizionata dalle percentuali di raccolta: più si differenziano i rifiuti, meno alto sarà l’importo, ; allo stesso modo, meno rifiuti si differenziano, più aumenta la percentuale di rifiuto da smaltire in discarica, più l’importo sale.
Ci fa specie che si butti tutto in caciara, soprattutto visto che l’attuale opposizione ha gestito la casa comunale sino a poco più di un anno e mezzo fa, ed all’epoca ha preparato una gara biennale fatta davvero con i piedi, ed ha assegnato alla ditta che ha presentato un’offerta così bassa che davvero ci si chiede come possa reggere i costi del servizio.
Mai nessuno che sottolinei che la Regione Puglia, guarda caso di eguale colore politico della vociante opposizione al comune di Brindisi, è la stressa che in tutti questi anni non è riuscita a far si che Brindisi potesse avere impianti di smaltimento rifiuti pubblici, che avrebbero consentito ai cittadini di mettere meno volte le mani nelle tasche, anziché pagare cifre astronomiche per veder viaggiare i propri rifiuti verso impianti lontani e di proprietà di privati, i quali recentemente hanno aumentato le loro tariffe, motivo vero che ha indotto l’attuale amministrazione, impossibilitata a decidere altrimenti, ad aumentare lo stanziamento per una spesa che, per legge , andrà ripartita , come si diceva in precedenza, causando un ulteriore aumento del tributo di cui sopra.
In Politica non si deve necessariamente andare d’accordo, e le discussioni fanno bene a tutti, esse sono il sale della democrazia, purchè ci si sforzi di restare nei limiti delle verità e non si sconfini nelle menzogne , mentendo sapendo di mentire…..In definitiva lòa verità è una sola: quell’aumento , al momento, andava fatto, e non sarebbe cambiato nulla se al Governo di Brindisi ci fose stato ancora Rossi, o Fusco, o chiunque altro.
La maggioranza di Governo cittadino stà lavorando a 360 gradi, organizzando campagne informative, controlli sugli abbandoni di rifiuti illegali, ricerca delle sacche di evasione, ed ottimizzazione del servizio di raccolta, il tutto in attesa della vera grande svolta che si avrà appena sarà bandita ed assegnata la nuova gara decennale, che potrà consentire al Comune di chiedere molto di più all’azienda vincitrice, consentendo a quest’ultima di poter investire grosse cifre per l’ottimizzazione del servizio, l’aumento della platea dei dipendenti, l’aumento dei mezzi a disposizione, l’incremento dei passaggi di svuotamento anche in ore serali e notturne, tutte cose oggi impossibili a fronte di un servizio svolto in situazione quasi emergenziale, visto il breve periodo di assegnazione e l’i,porto con il quale è stato assegnato il servizio.
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