GROTTAGLIE : RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE EDIFICI
lunedì 4 novembre 2024
Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Grottaglie è stata approvata la delibera che recepisce le disposizioni della Legge Regionale 19 dicembre 2023, n. 36, sulla "Disciplina Regionale degli Interventi di Ristrutturazione Edilizia" per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. La decisione, allineata con le normative regionali e nazionali, promuove interventi edilizi che mirano a migliorare la qualità architettonica, la sicurezza, l'efficienza energetica e l'impatto ambientale delle strutture sul territorio comunale.
La delibera introduce incentivi volumetrici per interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, sia residenziali sia non residenziali, localizzati nelle zone omogenee "B", "C", "D" ed "E" del Piano Regolatore Generale (PRG). La riqualificazione potrà avvenire in conformità ai principi di contenimento del consumo di suolo, sostenibilità ambientale e rispetto del contesto urbanistico locale. Per garantire coerenza con il tessuto urbano, le nuove edificazioni dovranno rispettare limiti massimi di ampliamento definiti dalla normativa e soddisfare requisiti di sostenibilità ambientale.
La delibera prevede, inoltre, misure specifiche per incentivare la delocalizzazione delle volumetrie degli edifici demoliti verso aree idonee, riservando una quota minima del 10% delle nuove costruzioni a edilizia residenziale sociale. In assenza di spazi per parcheggi, la norma consente la monetizzazione delle aree mancanti, con i proventi destinati alla creazione e manutenzione di parcheggi pubblici e progetti di forestazione e rinaturalizzazione, in linea con gli obiettivi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
La delibera introduce incentivi volumetrici per interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, sia residenziali sia non residenziali, localizzati nelle zone omogenee "B", "C", "D" ed "E" del Piano Regolatore Generale (PRG). La riqualificazione potrà avvenire in conformità ai principi di contenimento del consumo di suolo, sostenibilità ambientale e rispetto del contesto urbanistico locale. Per garantire coerenza con il tessuto urbano, le nuove edificazioni dovranno rispettare limiti massimi di ampliamento definiti dalla normativa e soddisfare requisiti di sostenibilità ambientale.
La delibera prevede, inoltre, misure specifiche per incentivare la delocalizzazione delle volumetrie degli edifici demoliti verso aree idonee, riservando una quota minima del 10% delle nuove costruzioni a edilizia residenziale sociale. In assenza di spazi per parcheggi, la norma consente la monetizzazione delle aree mancanti, con i proventi destinati alla creazione e manutenzione di parcheggi pubblici e progetti di forestazione e rinaturalizzazione, in linea con gli obiettivi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
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