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PARTE DA ERCHIE E TORCHIAROLO LA RIVOLUZIONE CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA PROVINCIA DI BRINDISI

mercoledì 25 settembre 2019
Il Movimento NO TAP della Provincia di Brindisi ha appreso con soddisfazione la notizia che lunedì scorso il Consiglio Comunale di Erchie ha approvato all' unanimità la delibera di "dichiarazione di emergenza climatica".

La comunità di Erchie è alle prese con una importante e determinata lotta contro la realizzazione di un mega impianto di compostaggio di cui lo scopo principale è la produzione di bio gas (ovviamente climalterante) per generare energia elettrica e per eventuale immissione nella rete del gas per cui va da se che la delibera potrebbe assumere un valore importantissimo anche in chiave dell' opposizione al mega impianto di compostaggio con annessa produzione di bio gas.

Questa delibera si aggiunge all' altra delibera di dichiarazione di emergenza climatica già adottata dal comune di Torchiarolo il 30 maggio scorso.

Assieme a Melendugno e Maglie sta aumentando la schiera dei comuni salentini che hanno dichiarato l' emergenza climatica o che sono in procinto di dichiararla per cui speriamo che lo facciano tutti nel più breve tempo possibile perché non è più rinviabile la questione dei cambiamenti climatici.

In queste ore a New York, presso la sede delle Nazioni Unite, i capi di Stato e di Governo stanno discutendo sulle soluzioni da adottare immediatamente per contrastare la deriva dei cambiamenti climatici nel pianeta.

Occorre essere concreti e fare anche azioni sui territori nelle more della definizione di una strategia globale che contrasti i cambiamenti climatici.

Partiamo dalle cose che possiamo fare nell' immediato nel territorio che indichino una via di abbandono definitivo delle fonti fossili guardando cosa ci circonda in "casa nostra" che contribuisce negativamente sul clima.

Il Salento ha molte contraddizioni da questo punto di vista: da Taranto con Ilva ecc. a Brindisi con la centrale Enel di Cerano ecc. fino a Galatina con Colacem ecc..

Appunto per queste contraddizioni la dichiarazione di emergenza climatica per il proprio territorio assume una importanza assoluta in termini di persistente violazione del diritto umano al clima dei propri Cittadini, come lesione presente e futura della loro salute e della salubrità del loro ambiente a causa della volontà incostituzionale del Governo di non mettere in atto tutte le misure per ridurre drasticamente le emissioni climalteranti e di non impedire nuove opere fossili e climalteranti.

La dichiarazione di emergenza climatica è una forte presa di posizione politica che serve a riprogrammare e a rivedere tutti i piani di quel "modello di sviluppo" che ha divorato le risorse naturali del pianeta e che lo ha devastato in nome del profitto.

E anche alle nostre latitudini abbiamo bisogno di rivedere quel modello di sviluppo che ha portato morte e distruzione nel territorio salentino.

Le delibere di dichiarazione di emergenza climatica dei Comuni di Erchie e Torchiarolo sono un importante passo in avanti nella provincia di Brindisi, sono la punta avanzata di una speranza di cambiamento radicale basato su un nuovo modello che guardi ai bisogni del pianeta e che sia a dimensione di ogni essere vivente.

Auspichiamo che dal Salento arrivino presto altre delibere di dichiarazione di emergenza climatica e che altri Comuni della provincia di Brindisi le adottino in seno ai loro rispettivi Consigli Comunali.

Auspichiamo che quanto prima il Comune di Brindisi e la Provincia di Brindisi dichiarino l' emergenza climatica e che traducano in atti concreti e immediati i programmi di dismissione delle produzioni di energia da fonti fossili nel proprio territorio e che di fatto impediscano con tutti gli strumenti a propria disposizione la realizzazione di nuove opere fossili e climalteranti come il perfettamente inutile gasdotto TAP – Snam che interferisce anche il territorio che qualche sciagurato intende realizzare per mera speculazione in barba a tutta la discussione che c'è in tutto il mondo per contrastare i cambiamenti climatici.

Solo gli stolti oggi possono propagandare una improbabile transizione energetica fossile carbone – fossile gas come la possibile transizione che mitighi gli effetti sul clima al contrario delle azioni indicate nel Report 2018 dell' IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) dell' ONU e nel SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) dell' ONU al 2030.

Venerdì 27 settembre prossimo in tutto il mondo si svolgeranno le manifestazioni per il terzo Global Strike for Future organizzato dai movimenti di Fridays for Future per sensibilizzare i Governi delle Nazioni ad adottare una strategia unitaria per combattere i cambiamenti climatici.

Anche Brindisi farà parte delle centinaia di città di tutto il mondo che manifesteranno per la difesa del clima e del pianeta.

Ci sarà un corteo che partirà da Piazza Crispi (raduno ore 9:00) alle 9:30 che si articolerà per le vie principali della città e che terminerà in Piazza della Vittoria dove è prevista una assemblea pubblica.

Sarà una grande manifestazione che vedrà soprattutto la partecipazione di tantissimi studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutte le scuole della Provincia che insieme coloreranno il corteo per chiedere impegni precisi ai Governi delle Nazioni, al nostro Governo e alle Istituzioni locali l'adozione tutte le misure necessarie di contrasto ai cambiamenti climatici.

Il Movimento NO TAP della Provincia di Brindisi parteciperà alla manifestazione a sostegno degli attivisti di Fridays For Future di Brindisi in linea con le indicazioni dell' assemblea nazionale dei Movimenti "contro le Grandi Opere Inutili Imposte e contro le devastazioni dei territori in nome del profitto" della Rete 23m svoltasi all'interno del Climate Camp di Lido di Venezia il 6 settembre scorso.

Brindisi, 25 settembre 2019

MOVIMENTO NO TAP della Provincia di Brindisi





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